La sua bellezza sarebbe potuta essere un capitale. Lo si immaginava negli spazi sconfinati del Texas, la sua pelle soffice accarezzata dalle spighe di grano, le sue ciglia ricurve che lottano con grazia contro un sole accecante. Uno Steve Mac Queen perso sull’asfalto delle città. Pescatore senza reti, fatto per abboccare agli ami altrui, per credere alla propria fortuna senza mai raggiungerla, fare stragi di cuori e dimenticare i danni del tempo. Giovinezza per donne truccate, materia per feste tardive o passeggiate salutari per ricchi di Palm Beach, il suo splendore si è consumato al servizio degli altri. Diventato Fat Electrician nella sua casa del New Jersey, ha riposto il talento nel vizio della depravazione. Per celebrare questa bellezza immutata, serviva un magnifico vetiver.
Perché ogni bellezza racchiude in sè la sua fine ineluttabile.