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MONOM

L’idea nasce dal desiderio di coniugare storia e innovazione. E’ una ricerca che mi ha sempre stimolato ed è riuscita a concretizzarsi in MONOM. Unire il modo più antico di profumarsi con la tecnica più moderna per farlo. Da alcuni anni per puro piacere personale, ho dedicato molto del mio tempo libero alla ricerca di qualcosa che potesse unire queste esigenze. All’inizio di questo anno le idee hanno cominciato a prendere forma.

Il primo punto fermo è stato il nome, MONOM, era nella mia mente ben inciso una mattina al risveglio. Non ha un significato, è più un suono che richiama immagini diverse. Successivamente ho scoperto che un nome palindromo e di cinque lettere è il meglio che si può utilizzare nel mondo della comunicazioneLa seconda certezza è stata la boccetta in vetro violetto, che protegge perfettamente gli oli, completata dal tappo in bachelite e dal particolare roll-on in vetro. Una bellissima etichetta in metallo, di fatto mai realizzata, ha avuto un ruolo determinante nella scelta dei nomi delle fragranze. Infatti nella prima prova, un errore di stampa ha dato la R di OSCURO, una delle fragranze, con il così detto occhio pieno. La casualità mi è talmente piaciuta che ho ricercato tutti i nomi delle fragranze, adesso incisi a laser sul tappo, contenenti una R, fatta realizzare volutamente con l’occhio pieno.

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