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COUTO

La prima formula del dentifricio Couto è stata registrata nel 1932, dal Dottor Alberto Ferreira do Couto,un farmacista portoghese. Fu il primo dentifricio nato con l’intento di limitare i casi diffusi di infiammazione gengivale senza compromettere il benessere dei denti. Il successo da allora ad oggi è garantito grazie alla qualità del prodotto, a dispetto della competizione serrata con prodotti spesso più ammiccanti ma inevitabilmente più chimici e meno efficaci. Ancora oggi, gli anziani portoghesi dicono “Couto Paste” come sinonimo di dentifricio. La produzione è ancora nelle mani dell’ultimo erede dei Couto, Alberto Gomes da Silva a cui sono stati tramandati tutti i segreti di famiglia affinché la speciale formulazione non andasse perduta. Nell’Ottocento i dentifrici venivano realizzati da dottori e chimici che non prestavano particlare attenzione alla gradevolezza del prodotto, utilzzavano polveri che derivavano dai mattoni o addirittura dalla seppia. Non un grande passo avanti rispetto a quello che già facevano gli antichi Romani o gli Egizi, con polvere di zoccolo di bue o la polvere delle conchiglie delle ostriche. Couto fu tra i primi a passare dalle polveri dure e irritanti a una pasta liscia e con una delicata base di glicerina. Al gusto di menta, risulta essere piacevole al palato e soprattutto è efficace nel prevenire i problemi della bocca, non contiene fluoruro o parabeni. Il packaging è ancora quello originale, con un tocco di design rétro che l’ha reso inconfondibile.

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